Efficienza dei modelli 231 da valutare per far fronte al rischio epidemiologico
Oltre alle misure di prevenzione in materia di salute e sicurezza sul lavoro, va posta attenzione agli ulteriori illeciti che potrebbero essere commessi
COVID-19 impone una riflessione sull’efficienza dei modelli organizzativi adottati dalle imprese ai sensi del DLgs. 231/2001 per fare fronte a un rischio epidemiologico non immaginabile: così inizia l’intervento di Assonime – nel Caso n. 4/2020 – dedicato ai rapporti tra l’emergenza in corso e il sistema di compliance connesso alla responsabilità delle società e degli enti.
Il tema principale riguarda evidentemente le misure intraprese per garantire la salute e sicurezza sul lavoro, ma la “tenuta” dei modelli organizzativi attiene anche al rischio che la riorganizzazione straordinaria delle imprese in questo periodo divenga l’occasione per la commissione di ulteriori reati contemplati nel DLgs. 231/2001.
Sul primo aspetto, lo scorso 14 marzo è stato adottato ...
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