Rinvio dei versamenti legato a ricavi e compensi conseguiti a marzo
Il raffronto con i ricavi e i compensi dello stesso mese del precedente periodo d’imposta può creare problemi sul piano operativo
In attesa che il decreto approvato due giorni fa dal Governo venga pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, stando alle bozze in circolazione, occorre interrogarsi su come gestire la prossima scadenza del 16 aprile, fermo restando che analogo ragionamento vale anche per quelle del mese di maggio.
Lo schema di decreto prevede un differimento delle scadenze di aprile al ricorrere delle seguenti condizioni:
- per le imprese e i professionisti con ricavi o compensi non superiori a 50 milioni di euro nel periodo di imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del decreto, occorre una diminuzione dei ricavi o dei compensi di almeno il 33% nel mese di marzo 2020 rispetto allo stesso mese del precedente periodo d’imposta;
- per gli stessi soggetti con ricavi o compensi superiori ...
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