IMU dei fabbricati «D» delle imprese senza coefficienti di rivalutazione 2020
Per determinare la prima rata, i contribuenti che non applicano il metodo ex art. 1 comma 762 della L. 160/2019 devono usare metodi alternativi
Ai fini della determinazione della base imponibile IMU, per gli immobili sprovvisti di rendita catastale, non è più possibile utilizzare la rendita di fabbricati similari (c.d. “rendita presunta”) dovendo invece i contribuenti provvedere alla dichiarazione di iscrizione (o di variazione) in Catasto, con le modalità di cui al DM 19 aprile 94 n. 701.
Da quest’obbligo, almeno ai fini della determinazione del tributo, sono esclusi i fabbricati non iscritti in Catasto e sprovvisti di rendita, classificabili nel gruppo catastale “D” (immobili a destinazione speciale) quali gli opifici, che nello stesso tempo risultino interamente posseduti da imprese e distintamente contabilizzati nei loro bilanci.
Per tali immobili, infatti, l’art. 5 comma 3 del DLgs. 504/92 prevede ...
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