Esenzione ICI per il coniuge separato di fatto che vive in un’abitazione diversa
Nel caso affrontato dalla Cassazione la situazione era comprovata dalla circostanza che successivamente era intervenuta la separazione legale
La Corte di Cassazione, con una serie di pronunciamenti gemelli (Cass. nn. 24294/2020, 24295/2020, 24296/2020 e 24538/2020), è tornata sulla vexata quaestio del corretto trattamento ICI dell’abitazione principale dei coniugi, non legalmente separati né divorziati, con dimora abituale in due unità immobiliari urbane situate in Comuni diversi.
I giudici di legittimità hanno riconosciuto l’esenzione ICI, prevista dall’art. 1 del DL n. 93/2008 (conv. L. n. 126/2008), dopo avere appurato che il coniuge era separato di fatto dalla moglie e la situazione era comprovata dalla circostanza che successivamente era intervenuta la separazione legale.
Procedendo con ordine, si evidenzia che il marito, rimasto nel Comune di origine, impugnava distintamente e separatamente tre avvisi di accertamento ...
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