ACCEDI
Martedì, 1 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

IL PUNTO / OPERAZIONI STRAORDINARIE

I patrimoni netti effettivi guidano la ripartizione del costo fiscale nelle scissioni

Il costo fiscale della partecipazione originariamente posseduta nella scissa deve essere ripartito tra le diverse partecipazioni ricevute in cambio dai soci

/ Enrico ZANETTI

Martedì, 8 dicembre 2020

x
STAMPA

download PDF download PDF

In presenza di un rapporto di conguaglio congruo e in assenza di conguagli in denaro, la scissione è un’operazione fiscalmente neutrale per i soci (si veda “Rapporto di concambio congruo per la neutralità fiscale della scissione per i soci” del 24 novembre), ma l’art. 173 del TUIR non si sofferma sul criterio in base al quale, a prescindere dalla sussistenza o meno di conguagli, il costo fiscale della partecipazione originariamente posseduta nella scissa deve essere ripartito:
- tra le diverse partecipazioni ricevute in cambio dai soci della scissa;
- e, in caso di scissione parziale, tra la frazione della stessa partecipazione originaria che resta in capo al socio e le partecipazioni nelle beneficiarie (o la partecipazione nella beneficiaria) ricevute in cambio.

Nel tempo, ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU