I patrimoni netti effettivi guidano la ripartizione del costo fiscale nelle scissioni
Il costo fiscale della partecipazione originariamente posseduta nella scissa deve essere ripartito tra le diverse partecipazioni ricevute in cambio dai soci
In presenza di un rapporto di conguaglio congruo e in assenza di conguagli in denaro, la scissione è un’operazione fiscalmente neutrale per i soci (si veda “Rapporto di concambio congruo per la neutralità fiscale della scissione per i soci” del 24 novembre), ma l’art. 173 del TUIR non si sofferma sul criterio in base al quale, a prescindere dalla sussistenza o meno di conguagli, il costo fiscale della partecipazione originariamente posseduta nella scissa deve essere ripartito:
- tra le diverse partecipazioni ricevute in cambio dai soci della scissa;
- e, in caso di scissione parziale, tra la frazione della stessa partecipazione originaria che resta in capo al socio e le partecipazioni nelle beneficiarie (o la partecipazione nella beneficiaria) ricevute in cambio.
Nel tempo, ...
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