Da oggi fino al 15 febbraio nuovo stop della mobilità tra Regioni
Il DPCM 14 gennaio 2021, che vieta da oggi, 16 gennaio 2021 al 15 febbraio 2021 ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse Regioni o Province autonome (salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità, per motivi di salute o per il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione) è stato pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale.
Come per i precedenti DPCM regolanti i divieti posti a causa della pandemia, quello pubblicato ieri elenca le misure generali di contenimento e quelle, più stringenti, dedicate alle Regioni con scenario a gravità elevata (“arancioni”) o massima. (rosse). Istituita anche una “zona bianca”, con un livello di rischio basso, ove nel relativo territorio si manifesti una incidenza settimanale dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti.
Per quanto riguarda le attività professionali, viene raccomandato che:
- possano essere attuate anche mediante modalità di lavoro agile, ove possano essere svolte al proprio domicilio o in modalità a distanza;
- siano incentivate le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti nonché gli altri strumenti previsti dalla contrattazione
collettiva;
- siano assunti protocolli di sicurezza anti-contagio, fermo restando l’obbligo di utilizzare dispositivi di protezione delle vie
respiratorie previsti da normativa, protocolli e linee guida vigenti;
- siano incentivate le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro, anche utilizzando a tal fine forme di ammortizzatori
sociali.
Per quanto riguarda lo smart working, si ricorda che la modalità semplificata è legata allo stato di emergenza, che il Consiglio dei Ministri del 13 gennaio scorso ha prorogato fino al 30 aprile 2021.
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