Scudo fiscale opponibile al redditometro in caso di correlazione oggettiva
Per la Cassazione va dimostrato che il reddito non dichiarato è collegato alle somme oggetto di scudo
La disciplina relativa allo “scudo fiscale” di cui all’art. 13-bis del DL 78/2009 deve ritenersi opponibile anche agli atti di accertamento sintetici per i periodi di imposta antecedenti all’emersione di attività costituite all’estero e devono ritenersi escluse dall’efficacia inibente dello “scudo” tutte quelle fattispecie in cui l’accertamento abbia ad oggetto comportamenti estranei rispetto alle attività “scudate” e con essi non compatibili.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione ieri, 22 febbraio 2021, mediante l’ordinanza n. 4719.
Per effetto dell’art. 14 comma 1 lett. a) del DL 350/2001, richiamato dall’art. 13-bis del DL 78/2009, lo scudo fiscale “preclude nei confronti del dichiarante e dei soggetti ...
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