Ammissibile la compensazione giudiziale nel fallimento
Rileva il momento genetico del credito e non il momento compensativo
Con la pronuncia n. 1047/2021, la Corte di Cassazione è intervenuta in materia di compensazione fallimentare, ritenendo ammissibile non solo la compensazione legale, ma anche quella giudiziale, allorquando, al momento della dichiarazione di fallimento, sussistano i requisiti di cui all’art. 1243 c.c.
La pronuncia in esame, in particolare, muove dal rigetto della Corte di Appello circa la richiesta, avanzata dal creditore in bonis, di vedersi compensare il proprio controcredito con la pretesa creditoria della curatela, oggetto, altresì, di decreto ingiuntivo. La ragione del rigetto, secondo i giudici di merito, risiede nella considerazione che la compensazione fallimentare, quale speciale ipotesi di compensazione legale, non possa operare quando il credito che si intende compensare sia ...
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