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IL PUNTO / OPERAZIONI STRAORDINARIE

Riporto delle perdite fiscali nelle scissioni non sempre con limitazioni

Esclusi limiti per perdite sorte ante scissione che restano in capo alla scissa, in caso di scissione parziale, e si trasferiscono a beneficiarie newco

/ Enrico ZANETTI

Martedì, 16 marzo 2021

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Il criterio di ripartizione, tra società scissa e società beneficiarie, delle perdite fiscali maturate in capo alla scissa, fino alla data di efficacia fiscale della scissione, è quello proporzionale in base al patrimonio netto ante scissione scisso a favore di ciascuna società beneficiaria e, in caso di scissione parziale, rimasto in capo alla scissa.

Una volta individuato l’ammontare di perdite fiscali della scissa che deve considerarsi “trasferito” a ciascuna beneficiaria e, in caso di scissione parziale, “rimasto” in capo alla scissa, diviene possibile soffermarsi sulla concreta riportabilità delle stesse, alla luce del fatto che, anche nell’ambito delle scissioni, ciò rimane possibile soltanto nel limite del requisito del “patrimonio netto”

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