La rinuncia alla proprietà determina il trasferimento del diritto
Non configura donazione indiretta perché in atto è stata affermata assenza di spirito liberale
La rinuncia abdicativa alla proprietà, effettuata dal comproprietario, da cui deriva l’espandersi della proprietà dell’altro comproprietario non rinunciante, è soggetta alle imposte indirette sui trasferimenti di diritti reali, in quanto determina effetti traslativi.
Inoltre, se nell’atto di rinuncia viene affermata la natura gratuita dall’atto, ma viene espressamente affermata l’assenza di spirito liberale, non possono applicarsi le agevolazioni per l’acquisto della prima casa per successione o donazione di cui all’art. 69 comma 3 del L. 342/2000.
Lo afferma la Corte di Cassazione, con la pronuncia n. 10666, depositata ieri.
Nel caso di specie, 5 soggetti ricevevano per successione la titolarità di un immobile in comunione ereditaria; successivamente, ...
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