Dichiarare un euro salva dall’omessa dichiarazione
Operano quindi i termini ordinari di accertamento e non quelli maggiorati
La dichiarazione, nella specie, IRAP, presentata dichiarando appena un euro non può ritenersi omessa.
Il principio, estendibile anche alle altre imposte (ad esempio IRPEF/IRES o IVA), è stato sancito nella sentenza della Corte di Cassazione n. 10668 depositata ieri.
Quanto esposto ha riflesso su una vasta gamma di situazioni.
Nella fattispecie in oggetto, il Fisco, qualificando la dichiarazione come omessa e non infedele, sosteneva che il contribuente non avrebbe potuto fruire del condono ex art. 7 della L. 289/2002, per cui avrebbe dovuto operare la proroga biennale dei termini di decadenza.
La tesi è stata rigettata dai giudici, richiamando, tra l’altro, l’impossibilità di interpretare in modo estensivo la legislazione di condono.
Si tratta di una questione abbastanza nota: la dichiarazione ...
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