Previdimazione dei certificati EUR1, EURMED e A.TR sino al 31 luglio 2021
Con la circolare n. 16 pubblicata ieri, 30 aprile 2021, l’Agenzia delle Dogane e dei monopoli ha confermato l’utilizzo della modalità di “previdimazione” dei certificati EUR1, EURMED e A.TR sino al 31 luglio 2021. Tale pratica viene superata, invece, per le esportazioni dall’Italia verso la Confederazione Elvetica.
A decorrere dal 19 gennaio 2021, è stato introdotto l’obbligo dell’utilizzo della procedura digitale ai fini della richiesta dei predetti certificati. Per le sole operazioni doganali di esportazione dall’Italia verso la Confederazione Elvetica, è stata avviata, a partire dal 15 marzo 2021, la procedura sperimentale anche per il rilascio dei certificati di circolazione EUR1 “full digital”.
Tenuto conto della significativa adesione degli operatori economici interessati a questa procedura sperimentale e dei risultati raggiunti, l’Agenzia delle Dogane e dei monopoli ha ritenuto che, limitatamente alle operazioni di esportazione dall’Italia verso la Confederazione Elvetica, sussistano i presupposti per il superamento della pratica della “previdimazione” dei relativi certificati di origine delle merci.
Di conseguenza, a decorrere dal 1° maggio 2021 non è più consentita la stampa del certificato di origine EUR1 su moduli previdimati dall’Ufficio delle Dogane. Qualora non intenda aderire alla procedura sperimentale EUR1 “full digital”, l’operatore dovrà trasmettere una richiesta digitale del certificato di origine che sarà poi validato, in forma cartacea, dall’Ufficio delle Dogane competente.
Resta confermato, sino al 31 luglio 2021, l’utilizzo della modalità di “previdimazione” dei certificati EUR1, EURMED e A.TR relativi a operazioni di esportazione diverse da quelle sopra indicate.
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