Gravano sul difensore le conseguenze del ricorso inammissibile per la società estinta
Deve risultare la sua consapevolezza della mancanza della qualità di legale rappresentante in capo alla persona fisica che ha attribuito il mandato
Merita approfondimento il principio stabilito dalla Cassazione con le sentenze gemelle del 17 giugno 2021 nn. 17359 e n. 17360, secondo cui: è inammissibile il ricorso per cassazione proposto dall’ex legale rappresentante di una società estinta per pregressa cancellazione dal registro delle imprese, in quanto la relativa procura speciale conferita al difensore è giuridicamente inesistente in ragione della mancanza del mandante; le conseguenze dell’inammissibile attività processuale, tra le quali la condanna al pagamento delle spese di lite in favore della controparte, vanno riferite all’avvocato che ha sottoscritto il ricorso, qualora risulti la sua consapevolezza circa la mancanza della qualità di legale rappresentante in capo alla persona fisica che ha attribuito il mandato.
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