Dopo Jackson Hole più chiarezza sui tassi Usa
Alcune considerazioni corroborano l’ipotesi di un repricing molto graduale e concentrato temporalmente più avanti
Il mese di agosto ha visto un rialzo di circa 5 centesimi sui tassi Usa con il decennale che passa da 1,25% a 1,30% ed una leggera increspatura sui tassi europei con il Bund 10 che da -0,45% si porta a -0,42%, il Btp da 0,63% a 0,65% e con l’Irs 10 sostanzialmente fermo a -0,06%. Lo spread Btp-Bund (107) stabile tra 105 e 110 bps (segui tassi e costo del funding su www.aritma.eu).
Gli occhi sono stati puntati, e continueranno ad esserlo, sulla Fed e sul tapering mentre dalla Bce non sono previste modifiche di politica monetaria. Se confrontiamo i livelli attuali dei tassi con quelli di luglio osserviamo che quelli europei sono più bassi (medie luglio: rendimento Bund 10 -0,34%; rendimento Btp 10 0,71%; Irs 10 zero) mentre quelli Usa sono in linea con quelli odierni.
Questo evidenzia ...
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