Transazione fiscale nel concordato senza effetti per il coobbligato solidale
A diverse conclusioni potrebbe giungersi con l’accordo di ristrutturazione dei debiti
Nell’ambito della procedura di concordato preventivo con transazione fiscale ex art. 182-ter del RD 267/42 potrebbe sorgere il dubbio se gli effetti esdebitativi del credito erariale si estendano o meno al coobbligato in solido, con una sorta di estinzione “erga omnes” dell’obbligazione tributaria non soddisfatta.
Si pensi, ad esempio, ad un’operazione di trasferimento di azienda (per cessione o conferimento), che genera solidarietà per i debiti anche fiscali e alla successiva transazione fiscale stipulata nell’ambito del concordato preventivo da parte dell’avente causa.
Sotto il profilo civilistico, la fattispecie è regolata dall’art. 2560 c.c., in base al quale esiste una coobbligazione “incrociata”: da un lato l’alienante non ...
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