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FISCO

L’infedele dichiarazione assorbe l’omesso versamento anche per l’IRAP

Ove si dichiari un imponibile inferiore a quello effettivo c’è solo la dichiarazione infedele

/ Alice BOANO

Giovedì, 13 gennaio 2022

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La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 483 depositata l’11 gennaio 2022, ritorna ad affrontare l’annosa questione relativa ai rapporti fra omesso versamento e dichiarazione infedele, confermando l’assorbimento del primo nella seconda.

Ad oggi la disciplina relativa alla dichiarazione infedele è contenuta nell’art. 1 del DLgs. 471/97 per la dichiarazione dei redditi e IRAP e nell’art. 5 del DLgs. 471/97 per la dichiarazione IVA. A seguito del DLgs. 158/2015, è stata abbassata la sanzione “base” per la dichiarazione infedele, divenuta dal 90% al 180% della maggiore imposta dovuta o della differenza del credito utilizzato, in luogo di quella dal 100% al 200% della maggiore imposta o della differenza di credito.

Il caso sottoposto alla Suprema Corte riguardava ...

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