Tardiva registrazione della locazione ravveduta con sanzione sulla prima annualità
La Cassazione conferma che il pagamento annuale non configura una dilazione ma un obbligo
In caso di ravvedimento operoso della tardiva registrazione del contratto di locazione di immobili urbani, la sanzione va parametrata alla prima annualità contrattuale se il contribuente opta per il pagamento annuale, come consentito dall’art. 17 comma 3 del DPR 131/86.
La Cassazione, con la pronuncia n. 717, depositata ieri, “boccia” la tesi dell’Agenzia delle Entrate, secondo cui il ravvedimento andrebbe calcolato sull’intera durata del contratto.
La tesi oggi accolta dai giudici di legittimità era già stata accettata dalla C. T. Prov. Milano 3 maggio 2018 n. 1874/3/18 e 9 aprile 2019 n. 1610/7/19 (in senso opposto, però, si veda C.T. Prov. Milano 2 agosto 2018 n. 3501/12/18), ma le specifiche tecniche del modello di registrazione RLI indicano tuttora l’esclusiva
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