Separazione delle attività IVA anche da parte del consorzio
Possibile separare il flusso delle operazioni attive nei confronti dei consorziati in regime di imponibilità da quelle in regime di esenzione
Con la risposta a interpello n. 29/2022, l’Agenzia delle Entrate si è espressa in merito alla possibilità di optare per la separazione delle attività ai fini IVA da parte di un consorzio che agisce nel settore sanitario nei confronti di imprese consorziate che, in alcuni casi, hanno un pro rata di detrazione inferiore al 10%.
Laddove vi siano tali limiti alla detrazione, il consorzio ribalta il costo dei servizi applicando il regime di esenzione IVA ai sensi dell’art. 10 comma 2 del DPR 633/72. Diversamente, nei confronti delle consorziate il cui pro rata è superiore al 10%, il consorzio applica il regime di imponibilità IVA.
A fronte del duplice regime IVA adottato, il consorzio presenta istanza di interpello per avere conferma della possibilità di separare le attività, limitando
...Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41