Non c’è il reato di omessa dichiarazione per la dichiarazione incompleta
Per la Cassazione l’art. 5 del DLgs. 74/2000 descrive una condotta rigorosamente individuata e come tale non suscettibile di alcuna estensione
La presentazione di una dichiarazione incompleta non integra il reato di omessa dichiarazione, ma piuttosto – ove ne ricorrano i presupposti – quello di dichiarazione infedele.
Il delitto di “omessa dichiarazione” di cui all’art. 5 del DLgs. 74/2000 contempla, infatti, nel comma 1, la condotta di “chiunque, al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto, non presenta, essendovi obbligato, una delle dichiarazioni relative a dette imposte...”. La medesima condotta omissiva è poi presa in considerazione dal successivo comma 1-bis con riguardo alla dichiarazione di sostituto d’imposta.
La sentenza n. 5141 della Corte di Cassazione, depositata ieri, evidenzia dunque come tale fattispecie sia integrata quando, nei termini previsti dalle leggi tributarie, ...
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