Accertamento anticipato vicino alla decadenza legittimato dall’ostruzionismo del contribuente
Gli uffici finanziari, ai sensi dell’art. 12 comma 7 della L. 212/2000, non possono emettere l’avviso di accertamento prima del decorso di sessanta giorni dalla consegna del verbale di constatazione, salvo particolare e motivata urgenza.
Ieri, con la sentenza n. 16948, la Cassazione ha ribadito come, di per sé l’imminenza circa il decorso del termine di decadenza non rappresenti una ragione di urgenza, salvo il tutto derivi da una condotta ostruzionistica del contribuente.
Dal testo della sentenza emerge come, nel caso di specie, potrebbe essersi verificata una condotta non collaborativa del contribuente. Dopo numerosi rinvii, l’amministratore della società avrebbe trasmesso la delega al fratello per la sottoscrizione del verbale di constatazione.
Il giudice del rinvio dovrà quindi esaminare se il mancato rispetto del termine, unito all’imminenza circa il decorso della decadenza, poteva essere dipeso dalla condotta del contribuente.
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