La non genuinità del tirocinio ne prova la fraudolenza
L’Ispettorato ammette la possibilità di procedere al recupero contributivo indipendentemente dall’azione del lavoratore
L’azione giudiziale, che il finto tirocinante può esperire per vedersi riconosciuto un rapporto di lavoro alle dipendenze del soggetto ospitante, non condiziona il recupero contributivo, che l’Ente ispettivo potrà richiedere in ragione dell’effettiva natura subordinata del rapporto.
Questo è uno degli aspetti più interessanti chiariti dall’Ispettorato nazionale del lavoro (INL) con la nota n. 1451/2022, che fa seguito alla precedente nota n. 530/2022, con la quale sono state esaminate le disposizioni introdotte con la L. 234/2021, finalizzate ad arginare l’uso irregolare di una figura contrattuale che si colloca a metà strada tra il percorso scolastico e il mondo del lavoro.
Le nuove indicazioni dell’Ispettorato si concentrano sul trattamento sanzionatorio ...