ACCEDI
Venerdì, 8 dicembre 2023 - Aggiornato alle 10.12

FISCO

L’esenzione IVA per l’attività formativa intra-Ue dipende dalla rilevanza territoriale

Le prestazioni didattiche eseguite all’estero devono essere pienamente assimilabili a quelle per le quali «è stato ottenuto il riconoscimento in Italia»

/ REDAZIONE

Sabato, 24 settembre 2022

x
STAMPA

download PDF download PDF

Con la risposta a interpello pubblicata ieri, 23 settembre 2022, n. 469, l’Agenzia delle Entrate si è espressa in merito al regime applicabile alle prestazioni di formazione rese all’interno degli Stati membri nonché a quelle di carattere gestionale e organizzativo che risultano a esse strumentali.

Nel caso in esame, la società istante opera sulla base di progetti finanziati dall’Ue nell’ambito della formazione intra-Ue, erogando:
- quale “ente ospitante”, l’attività formativa in Italia o in un altro Stato membro;
- quale “ente di supporto”, a favore di un diverso “ente ospitante” estero, le prestazioni di iscrizione dei partecipanti ad analoghe attività formative, unitamente ad altre prestazioni opzionali (tra cui, ad esempio,

...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU