Proroga al 31 dicembre per le domande di ingresso di cittadini stranieri formati all’estero
Con la circ. n. 6707 del 23 settembre 2022, pubblicata ieri sul proprio sito internet, il Ministero del Lavoro, congiuntamente al Ministero dell’Interno e al Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, ha comunicato la proroga dal 30 settembre al 31 dicembre 2022 del termine fissato per presentare le istanze di conversione di permessi di soggiorno in lavoro subordinato/autonomo da permessi di soggiorno rilasciati ad altro titolo e per l’ingresso dei cittadini extracomunitari inseriti in progetti di formazione all’estero indicati all’art. 4 del DPCM 21 dicembre 2021 (decreto flussi 2021). Tale proroga, si precisa, è stata ritenuta opportuna al fine di consentire l’utilizzo totale delle relative quote disponibili tra quelle previste dal citato decreto flussi 2021.
In particolare, si ricorda che per l’anno 2021 è stato fissato in 69.700 unità la quota complessiva massima di cittadini non comunitari ammessi in Italia per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo (27.700 unità) e di lavoro subordinato stagionale (42.000 unità).
Operativamente, le domande potranno essere presentate con le modalità telematiche e con le procedure già indicate nella circ. n. 116/2022 del 5 gennaio scorso.
In merito, si ricorda che ai fini della compilazione e dell’inoltro telematico delle domande in questione mediante l’apposito modulo, è necessario il possesso di un’identità SPID.
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