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L’omessa dichiarazione travolge il credito solo per le dirette

Per la Cassazione, la neutralità impone diverse conclusioni per l’IVA

/ Caterina MONTELEONE

Martedì, 11 ottobre 2022

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Con due distinte sentenze entrambe depositate ieri, la Corte di Cassazione torna a occuparsi delle conseguenze, sulla possibilità di utilizzare in compensazione il credito, in caso di omessa presentazione della dichiarazione annuale nell’anno in cui il credito è sorto. In entrambi i casi, si trattava di credito contestato dall’Agenzia delle Entrate in sede di liquidazione automatica rispettivamente ai sensi dell’art. 54-bis del DPR 633/72 e dell’art. 36-bis del DPR 600/73, in quanto in un caso si trattava di un credito IVA e, nell’altro, di un credito IRPEF.

Con la sentenza 10 ottobre 2022 n. 29415, i giudici di legittimità hanno sostenuto che l’omessa presentazione della dichiarazione annuale IVA nell’anno in cui il credito IVA è sorto non impedisce,

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