Richiesta del datore criterio anacronistico per la S.O. in caso di home office
Il criterio individuato dal Commentario al modello OCSE non considera l’attuale contesto lavorativo
Nell’attuale contesto lavorativo di diffusione del lavoro da remoto, le imprese devono considerare l’eventuale rischio che l’abitazione del lavoratore (c.d. home office) configuri una stabile organizzazione.
L’approccio impiegato sul punto dal Commentario al modello OCSE può risultare anacronistico in quanto, da un lato, si limita ad archiviare la questione come “residuale” laddove afferma che, nella maggior parte dei casi, le persone lavorano da remoto nello stesso Stato della casa madre, e, dall’altro, non considera che molte professioni non richiedono postazioni fisse e uffici, prestandosi al contrario ad essere svolte in qualunque luogo.
Nello specifico, il Commentario all’art. 5 del modello OCSE (§ 18-19) individua le seguenti condizioni necessarie ...
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