Esonero dal cambio di destinazione d’uso per le sedi e i locali degli ETS
L’agevolazione opera limitatamente agli enti dotati di tale qualifica e fintanto che la medesima persiste
Con la nota n. 17314 datata 17 novembre, il Ministero del Lavoro è tornato sull’agevolazione prevista dall’art. 71 comma 1 del codice del Terzo settore, che prevede la compatibilità delle sedi e dei locali utilizzati dagli enti del Terzo settore (ETS) per lo svolgimento delle attività istituzionali, purché non di tipo produttivo, con tutte le destinazioni d’uso di cui al DM 2 aprile 1968 n. 1444, indipendentemente dalla destinazione urbanistica.
Nell’affrontare il caso specifico (riguardante la realizzazione di campi da gioco in zona agricola in forza di titoli edilizi richiesti da un’associazione sportiva dilettantistica), il Ministero coglie l’occasione per approfondire la disposizione e definirne i limiti applicativi, definendola come “una norma di ...