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FISCO

Remunerazione dell’attività di staking di criptovalute tra i redditi diversi

Il Ddl. di bilancio 2023 sembrerebbe superare quanto affermato dall’Agenzia in via interpretativa

/ Luca MIELE

Giovedì, 1 dicembre 2022

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L’intervento contenuto nel disegno di legge di bilancio 2023 in materia di tassazione delle operazioni su cripto-attività sembra voler modificare anche il regime fiscale dei redditi derivanti dalla attività di staking. L’inserimento della nuova fattispecie di redditi diversi di cui all’art. 67 comma 1 lett. c-sexies) del TUIR includerebbe, infatti, anche i redditi derivanti dalla detenzione di cripto-attività e ciò potrebbe voler indicare la volontà del legislatore di ricomprendere anche la remunerazione derivanti dal “proof-of-stake”.

Il tema dell’attività di staking di criptovalute è stato affrontato dall’Agenzia delle Entrate nella risposta n. 437/2022, che ha sostenuto l’inclusione delle remunerazioni in cripto-valuta percepite dalle persone ...

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