Nuove retribuzioni da gennaio 2023 per le industrie metalmeccaniche aderenti ad Anpit
Il 30 novembre è stato rinnovato il CCNL 14 maggio 2019 per le aziende industriali del settore della metalmeccanica, dell’installazione di impianti e dell’odontotecnica, stipulato da Anpit, Cepi, Confimprenditori, Federodontotecnica e Unica, e per parte sindacale da Cisal.
La nuova disciplina decorre dal 1° dicembre 2022 e scadrà il 30 novembre 2025.
Prevista l’erogazione, con la prima retribuzione utile, dell’indennità di vacanza contrattuale (IVC) relativa ai mesi di settembre, ottobre e novembre 2022, nei seguenti valori: dirigente, 492,66 euro; liv. Q, 307,91; liv. A1, 279,58; liv. A2, 248,79; liv. B1, 224,16; liv. B2, 197,06; liv. C1, 179,82; liv. C2, 169,97; liv. D1, 147,80; liv. D2, 135,48. Per gli operatori di vendita gli importi sono i seguenti; 1ª cat., 203,78; 2ª cat., 179,15; 3ª cat., 163,47; 4ª cat., 154,52.
Con riferimento alla paga base nazionale conglobata mensile (PBNCM), l’Accordo fissa il 1° dicembre 2022, il 1° dicembre 2023 e il 1° dicembre 2024 per la decorrenza dei nuovi valori.
Dal corrente mese di paga gli importi da applicare sono pertanto i seguenti: dirigente, 3.640,98 euro; liv. Q, 2.275,61; liv. A1, 2.066,25; liv. A2, 1.838,69; liv. B1, 1.656,64; liv. B2, 1.456,39; liv. C1, 1.328,96; liv. C2, 1.256,14; liv. D1, 1.092,29; liv. D2, 1.001,27. Per gli operatori di vendita gli importi sono i seguenti; 1ª cat., 1.505,04; 2ª cat., 1.323,11; 3ª cat., 1.207,34; 4ª cat., 1.141,18.
Si segnala poi, sempre da dicembre 2022, l’incremento dell’elemento perequativo, per i cui importi, differenziati su base regionale, si veda la tabella 4 contenuta nell’art. 2 dell’Accordo.
In tema di previdenza complementare, previsto poi che dal prossimo 1° gennaio, su richiesta del lavoratore interessato, il datore di lavoro sarà tenuto a versare presso il Fondo indicato il TFR accumulato, in misura maggiorata dell’1% a titolo di quota aggiuntiva aziendale.
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