Perdite da «assegnare» alla beneficiaria di scissione col metodo patrimoniale
Una recente decisione della Cassazione non segue l’orientamento dell’Agenzia indicato nella circ. n. 9/2010
In caso di società beneficiaria di una scissione, le perdite a essa attribuite dalla scissa devono essere “assegnate” utilizzando il c.d. metodo patrimoniale, in base al rapporto tra patrimonio netto contabile trasferito e patrimonio rimasto in capo alla scissa. Possono essere trasferite pro quota anche le perdite maturate in vigenza di consolidato in capo alla scissa consolidante, anche se la scissione non determina l’interruzione del consolidato fiscale (con esclusione di quelle generate per effetto delle rettifiche di consolidamento di cui agli artt. 122 e 123 TUIR).
Questo, in estrema sintesi, è quanto si legge nella sentenza della Cassazione n. 3591/2023.
Il tema riguarda, quindi, l’attribuzione delle perdite dalla scissa consolidante alla beneficiaria neocostituita ...
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