Salta il divieto di riconoscimento forfetario dei costi in accertamento
Non c’è ragione per circoscrivere il principio alle indagini finanziarie
Con la pronuncia del 23 febbraio 2023 n. 5586 la Cassazione ha espressamente fatto marcia indietro su un principio che ormai da anni era, purtroppo, consolidato, recependo quanto è stato in un certo senso suggerito dalla Corte Costituzionale con la sentenza 31 gennaio 2023 n. 10.
In breve, è corretto riconoscere una quota percentuale di costi a fronte dei maggiori ricavi determinati in base alle indagini finanziarie. Si deve pertanto rivedere il precedente orientamento, secondo cui il riconoscimento forfetario spettava solo qualora si fosse in presenza di accertamento induttivo puro, ai sensi dell’art. 39 comma 2 del DPR 600/73.
La Corte Costituzionale, mediante la richiamata sentenza n. 10/2023, ha dichiarato non fondata la questione di legittimità dell’art. 32 del DPR 600/73 nella ...
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