ACCEDI
Martedì, 8 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Notifica della cartella valida anche con l’utilizzo di PEC non presente nell’IPA

Si consolida l’orientamento che valorizza il raggiungimento dello scopo

/ Caterina MONTELEONE

Sabato, 8 aprile 2023

x
STAMPA

download PDF download PDF

Con la sentenza n. 6015/2023 la Cassazione si è pronunciata, riconoscendone la legittimità, in merito alla notifica della cartella di pagamento effettuata a mezzo PEC da un indirizzo di posta elettronica non inserito nei pubblici registri e in relazione alla quale mancava la prova dell’invio, non essendo state depositate le ricevute di accettazione e consegna in formato .eml.

I giudici di legittimità hanno respinto l’eccezione di inammissibilità sollevata dal contribuente richiamando la sentenza della Suprema Corte a Sezioni Unite del 18 maggio 2022 n. 15979, la quale, pronunciandosi in un caso in cui la notifica era stata inviata da un indirizzo diverso rispetto a quello indicato negli elenchi pubblici previsti dalla legge, ma riportato sul sito istituzionale dell’ente, avevano

...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU