Ravvedimento meno costoso con la riforma fiscale
Il legislatore delegato ben potrebbe ammettere il cumulo giuridico nel ravvedimento
Il disegno di legge delega per la riforma fiscale contiene alcuni criteri direttivi in tema di sanzioni. L’elemento comune di questi criteri è rendere il sistema armonico con il principio di proporzionalità, agendo tra l’altro sul versante del ravvedimento operoso e sugli istituti del cumulo giuridico e della continuazione, ammettendoli nell’accertamento con adesione, nella mediazione e nella conciliazione giudiziale, superando così l’art. 12 comma 8 del DLgs. 472/97.
Sul fronte della proporzionalità sono molti gli scenari che potranno verificarsi.
Un sistema che, sia pure con il temperamento dato dal cumulo giuridico, prevede quattro sanzioni per una infedele fatturazione magari caratterizzata da assenza di dolo, non è conforme alla proporzionalità (infedele fatturazione ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41