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La piattaforma on line è soggetto passivo IVA quando agisce sulla base di un mandato

Secondo la Corte di Giustizia Ue la disposizione sul mandato si applica anche ai servizi elettronici

/ Emanuele GRECO e Simonetta LA GRUTTA

Sabato, 8 aprile 2023

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Per le prestazioni di servizi elettronici è pienamente applicabile la presunzione di cui all’art. 9-bis del Regolamento Ue n. 282/2011 secondo cui, se i servizi sono resi tramite un’interfaccia o un portale, si assume che il soggetto passivo che interviene nell’operazione agisca in nome e per conto del prestatore di detti servizi. La sola eccezione alla descritta presunzione è rappresentata dall’ipotesi in cui il prestatore sia esplicitamente designato, dal soggetto passivo intermediario, quale prestatore e ciò risulti dagli accordi tra le parti.

La Corte di Giustizia Ue, con la sentenza del 28 febbraio 2023, causa C-695/20, relativa al caso Fenix Ltd, si è pronunciata riconoscendo la corretta esecuzione dell’art. 28 della direttiva 2006/112/Ce da parte della citata ...

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