Non punibile chi paga il debito avendo saputo di accertamenti verso un terzo
Non rileva l’essere stato chiamato a chiarimenti nell’ambito di verifiche nei confronti di un soggetto eventualmente implicato in un diverso reato
I reati tributari c.d. “dichiarativi” di cui agli artt. 2, 3, 4 e 5 del DLgs. 74/2000 non sono punibili se i debiti tributari, compresi sanzioni e interessi, sono stati estinti mediante integrale pagamento degli importi dovuti. Secondo quanto previsto dall’art. 13 comma 2 del medesimo decreto, il pagamento può avvenire a seguito di ravvedimento operoso o della presentazione della dichiarazione omessa, entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa al periodo di imposta successivo, “sempre che il ravvedimento o la presentazione siano intervenuti prima che l’autore del reato abbia avuto formale conoscenza di accessi, ispezioni, verifiche o dell’inizio di qualunque attività di accertamento amministrativo di procedimenti penali”.
La Cassazione, ...
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