Pagamento del debito IVA dopo il reato da valutare per la nuova particolare tenuità
Le condotte «post delictum» possono essere valorizzate nel complessivo giudizio sulla misura dell’offesa
Il pagamento del debito tributario può assumere valore anche ai fini della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto così come innovata dalla c.d. “riforma Cartabia”. Il DLgs. 150/2022, oltre a modificare il limite di pena previsto dall’art. 131-bis c.p., ha stabilito, infatti, che venga presa in considerazione anche la condotta susseguente al reato (per approfondimenti si rimanda a “Novità sulla particolare tenuità del fatto” in Schede di Aggiornamento n. 1/2023).
Tra le prime sentenze a occuparsi di questa novità c’è la n. 28031 depositata ieri dalla Cassazione in materia di omesso versamento dell’IVA (art. 10-ter del DLgs. 74/2000). Già la Cassazione n. 18029/2023 aveva preso atto della citata modifica precisando, tuttavia, che la ...
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