Nessun rimborso IRAP all’attore responsabile della struttura
Per l’esclusione dal prelievo, occorre provare che l’agente non dipende, di fatto, dall’artista
Anche senza dipendenti e collaboratori e con una sola autovettura, fino al 2021 un attore doveva considerarsi soggetto a IRAP se il suo agente si occupava in via permanente ed esclusiva della sua attività, svolta per lo più in un celebre trio comico. È quanto affermato, in sintesi, dall’ordinanza della Cassazione n. 21338, depositata ieri.
Dal 2022 la questione non si pone più, dal momento che sono escluse dal tributo le persone fisiche esercenti (art. 1 comma 8 della L. 234/2021):
- attività commerciali (ex art. 3 comma 1 lett. b) del DLgs. 446/97);
- arti e professioni (ex art. 3 comma 1 lett. c) del DLgs. 446/97).
Nel caso oggetto di giudizio, pur in difetto di beni strumentali significativi e di dipendenti e collaboratori, i giudici di legittimità hanno confermato l’assoggettamento ...
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