Prelevamenti utili dei soci in corso d’esercizio diffusi ma di dubbia legittimità
Nelle società di persone il diritto a percepire gli utili sorge solo con l’approvazione del rendiconto
Nelle società di persone, spesso a ristretta partecipazione e complice il grado ridotto di formalismo rispetto alle società di capitali, accade di frequente che i soci decidano unanimemente di prelevare somme dalla società anche in corso d’esercizio, qualificandole come “percezione di utili”. Non tutti concordano, però, sulla legittimità di queste operazioni, pur diffuse nella prassi.
Per esaminare le diverse posizioni sulla questione occorre partire dal dato normativo.
Ai sensi dell’art. 2262 c.c. – dettato con riferimento alla società semplice, ma applicabile anche alla snc e alla sas, stante il richiamo operato dagli artt. 2293 e 2315 c.c. – “salvo patto contrario, ciascun socio ha diritto di percepire la sua parte di utili dopo l’approvazione del rendiconto”. ...
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