L’assoluzione non va recepita quando la legge penale impone prove più rigorose
Ciò si verifica per le dichiarazioni di imputati in processi collegati, che devono essere riscontrate
I rapporti tra il processo penale e il procedimento tributario sono governati dal c.d. doppio binario ex art. 20 del DLgs. 74/2000.
In breve, il giudice tributario è tenuto a valutare criticamente la sentenza penale (Cass. 13 febbraio 2017 n. 3759, Cass. 15 luglio 2016 n. 14476) e, nel caso in cui se ne voglia discostare, è necessaria un’adeguata motivazione (Cass. 27 settembre 2011 n. 19786).
La tesi prende le mosse dal fatto che l’assoluzione può derivare da ragioni solo penalistiche, si pensi all’assenza di dolo specifico o al mancato superamento della soglia di punibilità.
A parte queste situazioni, spesso si sente però affermare che l’assoluzione, quando basata sul difetto di prova, non può valere automaticamente siccome nel sistema penale occorre una prova più rigorosa ...
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