ACCEDI
Venerdì, 2 maggio 2025 - Aggiornato alle 6.00

IMPRESA

Per i versamenti dei soci determinante la volontà negoziale

Va tratta non tanto dall’indicazione in bilancio, ma dalla concreta attuazione del rapporto, dalle finalità perseguite e dagli interessi sottesi

/ Maurizio MEOLI

Lunedì, 6 novembre 2023

x
STAMPA

download PDF download PDF

Il Tribunale di Roma, nella sentenza n. 6214/2023, riepiloga le tipologie di versamenti che i soci possono effettuare in favore di una società, con indicazioni sulle relative, principali, caratteristiche.
Si distingue, innanzitutto, tra apporti fuori capitale e finanziamenti dei soci.

Gli apporti fuori capitale sono versamenti effettuati causa societatis e senza obbligo di rimborso che ne realizzano un rafforzamento patrimoniale dando luogo a crediti esigibili solo in caso di scioglimento dell’ente.
I finanziamenti soci, invece, configurano veri e propri prestiti, da cui deriva un obbligo di rimborso a carico della società; contabilmente sono inseriti tra i “debiti verso altri finanziatori”, nel passivo del Conto economico, e, salvo che risultino postergati ex art. 2467 c.c.,

...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU