Anche la condotta del socio finanziatore può determinare la postergazione
La Cassazione sottolinea come a rilevare sia la sostanza dell’operazione
La Suprema Corte, nell’ordinanza n. 30054/2023, ha stabilito che il finanziamento concesso dal socio di una srl alla società in un momento di “solidità finanziaria” potrebbe divenire “postergato”, ex art. 2467 c.c., quando, in séguito all’insorgenza della crisi e per un tempo significativo, venga omessa la richiesta del relativo rimborso.
Si ricorda, in primo luogo, come la nozione di “finanziamento dei soci a favore della società”, di cui all’art. 2467 c.c., non comprenda i soli contratti di finanziamento in senso stretto, in quanto il comma 2 della citata disposizione prevede che rientrino nel suo ambito applicativo i finanziamenti effettuati “in qualsiasi forma”; rilevando, quindi, ogni atto che comporti un’attribuzione ...
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