Il contribuente risponde sempre di false dichiarazioni per la voluntary disclosure
La condotta sanzionata dall’art. 5-septies del DL 167/1990 è attribuibile al contribuente anche se si avvale di un professionista
La normativa sulla “voluntary disclosure” prevede uno specifico illecito penale relativo all’esibizione di atti falsi e comunicazione di dati non rispondenti al vero nell’ambito del relativo procedimento di collaborazione volontaria.
Si tratta di un reato inserito dalla L. 186/2014 nell’art. 5-septies del 167/1990 convertito volto a garantire il corretto svolgimento della procedura di collaborazione volontaria attraverso la consegna all’autorità finanziaria di tutti i dati e le notizie rilevanti ai fini della individuazione del regime fiscale applicabile e, quindi, della determinazione dell’esatto ammontare degli imponibili.
Così la Cassazione, nella sentenza n. 2559 depositata ieri, ha confermato la condanna alla reclusione di tre anni nei confronti ...
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