Integrativa ACE per la correzione degli errori
La recente prassi dell’Agenzia mantiene ferme le previgenti modalità, anche per le società con derivazione rafforzata e bilancio revisionato
La risposta a interpello n. 73 del 21 marzo 2024 ha affrontato incidentalmente il tema dei riflessi della correzione degli errori contabili sul calcolo dell’ACE.
La problematica si pone in quanto, dal 2022, le società che adottano la derivazione rafforzata e hanno il proprio bilancio sottoposto a revisione non gestiscono più gli errori con il meccanismo delle dichiarazioni integrative, provvedendo invece a iscrivere direttamente a Conto economico (se non rilevante) o a patrimonio netto (se rilevante) il costo o il ricavo a suo tempo omesso, o iscritto in modo errato; nel caso di iscrizione a patrimonio netto, occorre effettuare variazioni in dichiarazione al fine di assoggettare a tassazione o dedurre l’importo.
Questo nuovo scenario non si concilia pienamente con l’impostazione ...
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