Voucher IVA da qualificare all’emissione
La classificazione tra i voucher monouso non può dipendere dai successivi trasferimenti del buono
Con la sentenza di ieri, relativa alla causa C-68/23, la Corte di Giustizia Ue ha affermato fra l’altro che, in ambito IVA, per poter qualificare un voucher come “monouso” occorre considerare se al momento della sua emissione siano noti il luogo di effettuazione e l’imposta dovuta sull’operazione sottesa al buono, destinata al consumatore finale, non potendosi dare rilevanza, invece, al fatto che il voucher sia oggetto di trasferimenti nell’ambito di una catena distributiva estesa a più Stati membri.
Il caso sottoposto alla Corte riguarda una società tedesca che, nel 2019, commercializzava carte prepagate o codici voucher, i quali consentivano agli acquirenti di disporre di un determinato valore nominale in euro su un “conto utente” utilizzabile ...
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