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Giovedì, 23 gennaio 2025 - Aggiornato alle 6.00

IL PUNTO / AGROINDUSTRIA

Prelazioni legali agrarie e urbane fuori dalle procedure concorsuali liquidatorie

Stante l’assenza di volontarietà traslativa resta preminente l’esigenza di tutela dei creditori

/ Antonio NICOTRA

Sabato, 11 gennaio 2025

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Il rapporto tra la vendita di immobili in seno alle procedure concorsuali e le prelazioni ex lege appare un tema controverso.
Vengono in rilievo, al riguardo, l’art. 8 della L. 590/65 e l’art. 7 della L. 817/71, che regolano la c.d. prelazione agraria per il caso di trasferimento a titolo oneroso del fondo agricolo, a parità di condizioni (prelazione propria), in favore di determinati soggetti (l’affittuario, il mezzadro, il colono o il compartecipante) e per specifici casi individuati ex lege, imponendo al titolare di operare la c.d. denuntiatio per consentire al destinatario l’eventuale esercizio della prelazione.

L’art. 7 della L. 817/71 estende la prelazione, tra gli altri e al ricorrere di alcune condizioni, anche (comma 2 n. 2-bis) all’imprenditore agricolo ...

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