Piccole imprese più competitive nell’Ue con il regime di franchigia IVA
L’adesione consente di operare su un piano di parità con i soggetti stabiliti negli altri Stati membri
I soggetti passivi italiani di piccole dimensioni che intendono estendere il proprio ambito di operatività guardando al territorio dell’Unione europea, potrebbero prendere in considerazione con un certo interesse il regime transfrontaliero di franchigia IVA.
Limitandoci, in questa sede, ad analizzare l’applicazione di tale regime in altri Stati membri da parte di soggetti stabiliti in Italia (per una disamina completa sulla disciplina si rinvia allo Speciale Eutekne.info “Il regime transfrontaliero di franchigia IVA”), occorre sottolineare come l’agevolazione sia stata introdotta nel nostro ordinamento, dal 1° gennaio di quest’anno, per far sì che gli operatori economici non siano tenuti ad assolvere l’imposta negli Stati membri Ue diversi da quello
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