Ancora aspetti dubbi per il reverse charge nella logistica
Problematico il regime transitorio per l’IVA sui servizi di formazione resi ad agenzie per il lavoro
La legge di bilancio 2025 (art. 1 comma 57 ss. della L. 207/2024), come modificata dal DL 84/2025, ha previsto l’introduzione del reverse charge nel settore del trasporto e movimentazione merci e dei servizi di logistica, subordinandola al rilascio di un’autorizzazione in sede unionale.
In assenza del benestare unionale, è introdotto uno specifico regime transitorio, su base opzionale, che consente al committente di versare l’IVA per conto del prestatore, previa comunicazione all’Agenzia delle Entrate (questo regime non risulta, però, ancora efficace per mancanza del provvedimento attuativo).
La circ. Assonime n. 17, pubblicata ieri, fornisce alcune indicazioni applicative ed evidenzia ulteriori aspetti problematici, nonostante l’intervento chiarificatore – su alcuni ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41