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FISCO

La mancata risposta all’avviso bonario fa saltare la definizione al terzo

Il contribuente non deve però attivarsi a ridosso della scadenza

/ Alfio CISSELLO

Venerdì, 15 novembre 2019

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Uno degli aspetti più problematici della definizione degli avvisi bonari (artt. 2 e 3 del DLgs. 462/97) riguarda il computo dei 30 giorni entro cui, per beneficiare della riduzione al terzo delle sanzioni, bisogna pagare le imposte, le sanzioni ridotte e gli interessi legali (oppure la prima rata) quando il contribuente, come suo diritto, ha instaurato il contraddittorio, chiedendo l’archiviazione totale o parziale della pretesa.

Limitandosi a parlare della liquidazione automatica, il complesso normativo è un po’ “laconico”. L’art. 36-bis comma 3 del DPR 600/73 (ma lo stesso vale per il 54-bis) sancisce che quando dai controlli automatici emerge un risultato diverso rispetto a quello della dichiarazione, l’esito è comunicato al contribuente. Poi, viene specificato ...

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