Compensazione del credito da dichiarazione omessa con sanzioni
Lo stesso se la dichiarazione è presentata oltre i novanta giorni
In base agli ultimi orientamenti giurisprudenziali, caratterizzati anche da interventi delle Sezioni Unite (Cass. SS.UU. 8 settembre 2016 n. 17757), sembrava pacifico che il credito d’imposta, sia questo IVA o imposte sui redditi, potesse essere riportato a nuovo e utilizzato se derivante da dichiarazione omessa, oppure se è stata omessa una delle dichiarazioni in cui è stato riportato, sempre che il contribuente ne dimostrasse l’esistenza contabile e fosse rispettato in tema di IVA il termine per la detrazione.
Si evita così che il contribuente debba pagare quanto intimato con la cartella di pagamento che disconosce il riporto del credito, dovendo, per quello stesso credito, presentare domanda di rimborso, rischiando peraltro la decadenza laddove, magari impropriamente, si ritenesse ...
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