Al Ministero del Lavoro un tavolo su professionisti e partite IVA
La prossima settimana è in programma, al Ministero del Lavoro, un tavolo dedicato a professionisti e partite IVA. Ad annunciarlo, nel corso del primo incontro con parti sociali, sindacati e rappresentanti delle aziende, è la neo titolare del Dicastero di via Veneto, Marina Calderone che, tra pensioni, modifiche al reddito di cittadinanza e crescita delle retribuzioni, ha trovato il tempo di parlare anche del lavoro autonomo.
“Il Ministro del Lavoro – ha commentato il Presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, presente alla riunione di ieri – ha accolto le nostre richieste di misure specifiche per tutelare professionisti e partite IVA, pesantemente colpiti dalla crisi economica”.
Il numero uno della confederazione interprofessionale sottolinea che Calderone “conosce benissimo la realtà delle professioni e oggi il lavoro autonomo in Italia sconta gravi ritardi in termini di tutele. Nelle passate legislature sono stati fatti passi avanti con il Jobs Act degli autonomi e con l’ISCRO, ma adesso è arrivato il momento di lanciare un nuovo progetto normativo, che metta al centro la persona con i suoi valori e bisogni di welfare, a prescindere dalla qualificazione del rapporto”.
Nel corso della riunione, il Presidente Stella si è soffermato anche sul tema del costo del lavoro: “Crisi economica e inflazione – ha spiegato – pesano sui rinnovi contrattuali. Il nostro obiettivo è quello di valorizzare produttività, risultati, merito e competenze, ma occorre intervenire abbassando il costo del lavoro. Se il taglio del cuneo fiscale e contributivo rimane un tema centrale per sostenere l’occupazione, in una fase di forte incertezza economica la detassazione e la decontribuzione degli aumenti salariali concordati dalle parti sociali può rappresentare una soluzione più efficace per fronteggiare la perdita del potere d’acquisto delle famiglie e lavoratori”.
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