Esenti IVA le funzioni di revisione interna e gestione dei rischi dei fondi pensione
Lo svolgimento in outsourcing delle funzioni di revisione interna e di gestione dei rischi di un fondo pensione beneficia dell’esenzione IVA. Si tratta del chiarimento fornito dall’Agenzia delle Entrate nella risposta a interpello n. 583 pubblicata ieri, 7 dicembre 2022.
Il caso esaminato riguarda una società che è stata incaricata da numerosi fondi pensione dello svolgimento, in regime di esternalizzazione (outsourcing), della funzione di revisione interna o di quella di gestione dei rischi. L’attività svolta include anche l’erogazione di servizi di consulenza in materia di controllo della gestione finanziaria resi a favore dei fondi e di altre entità (es. fondazioni bancarie).
L’Agenzia delle Entrate ha precisato che alle funzioni di revisione interna e di gestione dei rischi dei predetti fondi si applica il regime di esenzione di cui all’art. 10 comma 1 n. 1 del DPR 633/72. A tale proposito, sussiste la libertà di scelta/organizzazione tra soluzione interna e outsourcing, a parità di condizioni e responsabilità.
Nel caso di specie, peraltro, è stato osservato che spetta comunque alla società interpellante verificare se i contratti stipulati abbiano per oggetto l’esternalizzazione dell’intera funzione oppure riguardino lo svolgimento di servizi di consulenza relativi alle medesime funzioni. In quest’ultimo caso, è onere del soggetto passivo individuare il regime IVA applicabile, tenendo conto delle caratteristiche oggettive del servizio reso, nonché del grado di responsabilità del prestatore.
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